La geopolitica del 2021. Qual è la partita che interessa oggi il Mediterraneo?

INTRODUCE
Federico Carli, Presidente dell’Associazione Guido Carli

MODERA
Gaetano Massara – analista politico già Amministratore Delegato di General Electric Sud-Est Europa

PARTECIPANO
Pialuisa Bianco – giornalista, fondatrice del centro studi Longitude e dell’omonima rivista
Gabriele Checchia - già Rappresentante Permanente d’Italia presso il Consiglio Atlantico a Bruxelles
Ercole Incalza – autore di numerosi articoli sul Mediterraneo e regista del network delle reti europee 
Paolo Quercia – Docente di Studi Strategici all’Università di Perugia e direttore della rivista di geopolitica GeoTrade

L’escalation di violenze tra Israele e Hamas e la ridefinizione delle priorità statunitensi nel Mediterraneo hanno riacceso i riflettori sulla macroregione. Da qui la scelta dell’Associazione Guido Carli di dedicare a quest’area strategica il quarto incontro del ciclo di seminari «La geopolitica del 2021». Il webinar «Qual è la partita che interessa oggi il Mediterraneo?» nasce con lo scopo di approfondire l’analisi su una realtà geopolitica di primaria importanza nello scacchiere globale. L’evento ha visto protagonisti Federico Carli, presidente dell’Associazione, e un panel di esperti di relazioni internazionali: Pialuisa Bianco, Gabriele Checchia, Ercole Incalza, Gaetano Massara e Paolo Quercia.

Il bacino del Mediterraneo è la culla delle civiltà: sfondo di progetti visionari e d’avanguardia ma soprattutto terreno di gioco tra le superpotenze di ogni epoca. Dopo la fine della Guerra Fredda e con il raddoppio del Canale di Suez nel 2015, il territorio è tornato ad essere il teatro di scontro di una pluralità di players globali, portatori di agende differenti. Da qui la scelta del titolo dell’evento: l’area è interessata dall’intreccio delle partite geopolitiche nelle principali aree di crisi (Libia, Corno d’Africa, Siria, Libano, Egitto), dalla partita energetica, da quella dell’immigrazione, del terrorismo internazionale e del commercio globale. Non solo, diversi attori si scontrano e confrontano nell’esercizio dei propri interessi geopolitici e geoeconomici: players sia regionali (Turchia, Qatar, Emirati Arabi, Israele, Italia, Francia), sia globali (Stati Uniti, Russia e Cina), ai quali si affiancano le alleanze internazionali, prima fra tutte la NATO.

Il dibattito organizzato dall’Associazione Guido Carli si propone di riflettere in maniera critica sulle caratteristiche e sulle implicazioni geopolitiche delle partite che interessano oggi il Mediterraneo, con un approccio che indaga le ragioni profonde degli accadimenti e che strizza un occhio agli sviluppi futuri.

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