Lo Stato e i Partiti: lo sgretolamento italiano

MODERA
Marco Damilano, Direttore de l’Espresso

PARTECIPANO
Federico Carli, Presidente dell’Associazione Guido Carli
Paolo Cirino Pomicino, già Ministro della Repubblica Italiana
Rino Formica, già Ministro della Repubblica Italiana

Da ormai alcuni anni nel nostro Paese si discute il progressivo deterioramento della qualità delle istituzioni italiane e la lunga crisi economica, da cui l’Italia sembra non essere in grado di uscire. A questo proposito, l’Associazione Guido Carli ha organizzato un webinar per discutere di questi temi con figure rilevanti quali Paolo Cirino Pomicino e Rino Formica. I due protagonisti, insieme a Guido Carli, formavano la squadra di Ministri degli ultimi due governi Andreotti: tra il 1989 e il 1992, riuscirono a implementare riforme piuttosto importanti, tra cui la firma del Trattato di Maastricht e l’avvio del processo di privatizzazione. 

A pochi giorni dall’anniversario dei 30 anni dalla nascita del VII Governo Andreotti (13 aprile del 1991), possiamo affermare che in questi anni sono accadute vicende non propriamente positive. Individuando nel 1992 uno 'spartiacque' tra due fasi storiche del Paese, lo scenario precedente e quello seguente sono tra loro molto differenti: un grande successo prima, una lunga crisi dopo. Tra il 1946 e il 1992 i risultati che Italia ha raggiunto furono straordinari: un paese povero e sostanzialmente agricolo, uscito sconfitto dalla guerra, che nell’arco di 20 anni riuscì a diventare un paese industriale, dotandosi di un sistema sociale tra i più invidiati al mondo. Il reddito in termini assoluti e pro-capite crebbe come in pochi altri casi nella storia mondiale. Dal 1992 ad oggi, invece, la produttività si è arrestata, portandoci ad avere un reddito pro capite che è del 15% inferiore a quello dell’area dell’euro.

Da queste discussioni è nata la volontà di approfondire come e in che misura lo sfilacciamento dello Stato -che ha perso non solo di efficienza ma anche di efficacia- sia legato allo sgretolamento dei partiti. Una questione rilevante in quanto uno Stato non efficace non può dare alla politica autorevolezza e credibilità. 

Il dibattito organizzato dall’Associazione Guido Carli si pone l’obiettivo di sviluppare un’analisi non facile, cercando di delineare una prospettiva in grado di attenuare la vena di pessimismo che promana dal titolo.

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