La geopolitica del 2021. La Germania dopo Merkel
INTRODUCE E MODERA
Federico Carli, Presidente dell’Associazione Guido Carli
PARTECIPANO
Pialuisa Bianco, fondatrice del centro studi Longitude e dell’omonima rivista
Giovanni Castellaneta, già Ambasciatore d’Italia a Washington
Gianluca Sadun Bordoni, docente di filosofia del diritto all'università di Teramo e direttore del centro Studi "Europa e Mediterraneo"
Maurizio Serra, già Rappresentante permanente all’Unesco a Parigi e alle Nazioni Unite a Ginevra
Michele Valensise, già Segretario Generale della Farnesina e Ambasciatore a Berlino
Se la NATO, al cui futuro è stato dedicato il webinar di apertura del ciclo di eventi geopolitici, incarna il perno della stabilità internazionale, è attorno alla Germania che si giocano i precari equilibri europei. Prendere consapevolezza di questo intimo legame che tiene il futuro dell’Unione Europea stretto alle sorti della Germania è un dovere morale. Da qui la scelta dell’Associazione Guido Carli di dedicare il secondo appuntamento del ciclo di webinar «La geopolitica del 2021» alla Germania, al voto il prossimo settembre.
All’alba delle elezioni federali tedesche, un avvenimento storico è già accaduto: il partito dei Verdi, a cui i sondaggi assegnano il 20% dei voti, ha scelto per la prima volta un candidato alla cancelleria, Annalena Baerbock. Tuttavia, la realpolitik della linea di governo del partito non è chiara, così come nebulosa è l’identità della SPD. Ne consegue il timore che la guerra di successione per il dopo Merkel conduca verso una terra di nessuno. In aggiunta al declino dei partiti di massa, riflesso del processo di desertificazione delle culture politiche europee, nel paese rischia di aprirsi una voragine per la mancanza di una personalità capace di costituire un ancoraggio per l’Europa intera.
Il dibattito organizzato dall’Associazione Guido Carli si pone l’obiettivo di riflettere in maniera critica sui potenziali scenari della cartina geopolitica, con un approccio che indaga le ragioni profonde degli accadimenti.
