Roma, Convention Center La Nuvola
Viale Asia, 40
Federico Carli, 13 novembre 2019, La nuvola - Roma
Un futuro sostenibile e di qualità per il turismo di Roma
Il nuovo Piano strategico per il Turismo di Roma Capitale 2019-2025 è stato presentato ufficialmente il 13 Novembre al Convention Center La Nuvola. Trova così compimento l’iter strategico partecipativo, iniziato il 3 Giugno all’Acquario Romano, risultato di un lavoro sinergico tra istituzioni, università ed operatori di settore, volto a valorizzare e rinnovare l’essenza di Roma come destinazione turistica.
FUTOUROMA nasce dall’esigenza per Roma di attrarre un turismo di qualità, generare una redditività in modo sostenibile e rendere il turismo un mezzo per generare benefici sistemici sul territorio, conciliando le necessità di visitatori e residenti. La parola chiave diventa, quindi, “qualità” e si declina nella volontà di favorire un turismo di ritorno e di prossimità, distribuire i flussi nello spazio e nel tempo per arginare il rischio di overtourism, prolungare il tempo di permanenza ed aumentare la spesa media giornaliera. Si mira a rinforzare la percezione di Roma come città contemporanea, creativa e innovativa, leader nel contesto internazionale. Infatti “Roma non solo è la sua storia, la sua tradizione, il suo passato, Roma è presente e futuro. La nostra città non deve essere consumata, ma valorizzata” afferma il Sindaco Virginia Raggi nel suo intervento di apertura all’evento.
Tali premesse e la vision che le ispira hanno permesso di identificare dieci assi strategici e di sviluppare per ognuno di essi gli opportuni programmi, definendo le azioni necessarie per realizzarli: Attrattività, Accessibilità, Competitività, Gestione ed innovazione, Sostenibilità ed inclusione, Accoglienza ed ospitalità, Intelligence e data, Sensibilizzazione, Governance e finanziamento, Formazione e professionalizzazione.
“Tre le azioni già preventivate, (..) la creazione di un marchio Made in Roma a garanzia della qualità dell’offerta, l’istituzione di una task force di Polizia Turistica, interamente dedicata alla tutela di legalità di settore e sicurezza del visitatore, e la creazione di una Destination Management Organisation (D.M.O.) per la cooperazione di tutti gli stakeholder di settore” anticipa Carlo Cafarotti, Assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale. E continua, “Roma lavora per Roma: la filiera professionale, istituzionale, accademica ha collaborato per delineare la profilazione di un turismo di qualità, di cui possano beneficiare tutti”.
La costruzione dei contenuti del Piano strategico, infatti, è avvenuta attraverso la cooperazione con le istituzioni degli attori della filiera turistica e del comitato scientifico, formato da Professori universitari provenienti dai principali Atenei romani. Tale impegno condiviso ha visto la sua concretizzazione a partire dagli spunti e dalle proposte emersi come esito degli incontri di 5 tavoli tematici: “Arte, Cultura e Studio”, “Business e Shopping”, “Lifestyle”, “Sistema integrato di ospitalità e accoglienza” e “Sviluppi e scenari globali per il turismo che verrà”.
In questa sede, il Presidente Federico Carli ha presentato l’analisi e le strategie elaborate a partire dalla discussione degli stakeholders sulle tematiche relative a Business e Shopping e sviluppate con il supporto di Bianca Fioramanti, Sarah A. Placella, Letizia Peverini, Cecilia Carapellese e Valerio F. Ghizzoni.
Nuove motivazioni e bisogni, nuovi modelli di domanda e una variazione nella composizione dei flussi fanno emergere la necessità di rinnovare l’offerta turistica romana rendendo la città un polo dinamico di creatività, caratterizzato da un’impronta all’imprenditorialità e all’innovazione.
“Il MICE (Meetings, Incentives, Conferences and Exhibitions) rientra perfettamente negli obiettivi del piano strategico di innalzare la qualità del turismo” incalza in veste di porta voce del lavoro del tavolo Stefano Fiori, vicepresidente del Convention Bureau Roma & Lazio. “Il CBReL sta lavorando con successo e sul lungo periodo sta operando per candidature a convention e congressi, ma dal punto di vista della città, secondo il tavolo di settore attivato per Roma Capitale, occorrono investimenti sui giovani, e sostegno alla natalità imprenditoriale per vivacizzare il comparto e migliorare il futuro del MICE».
Tra le strategie trasversali proposte, si riconosce l’importanza della sistematizzazione della promozione, con attività di storytelling e di storyliving, e la strutturazione di un palinsesto di eventi di eccellenza verso la costruzione di un’identità unica e competitiva di Roma nel mondo. Si propone, inoltre, la creazione di un Think Tank, formato dai rappresentanti dei principali stakeholders, capace di sopravvivere alle situazioni congiunturali che garantisca una stabilità nella governance ed una cooperazione pubblico-privato.
La grande partecipazione a questo processo di costruzione del Piano Strategico esprime chiaramente l’urgenza degli attori della filiera di operare un cambiamento. Roma, non solo “città eterna”, ma anche “destinazione turistica proattiva”, luogo nel quale anche il residente romano torni ad essere turista nella sua città.