Milano, Politecnico di Milano
Via Raffaele Lambruschini 4
Introduce e modera:
Federico Carli, Presidente Associazione Guido Carli
Partecipano:
Filippo Fasulo, Direttore Centro Studi CeSIF, Fondazione Italia Cina
Ignazio Musu, professore emerito di Economia politica, Università Ca' Foscari di Venezia
Giuliano Noci, prorettore del Polo Territoriale Cinese, Politecnico di Milano
Vittorio Valli, professore emerito di Politica economica, Università di Torino
Eredi di Mao, Economia, società, politica nella Cina di Xi Jinping
L’intrecciarsi di aspetti positivi e negativi nello sviluppo della Cina rende difficile prevedere con sicurezza l’evoluzione che avrà il paese nei prossimi anni. Quello che è certo è che il peso e il ruolo economico ormai assunto dalla Cina sulla scena internazionale non rendono auspicabile un suo fallimento, perché questo comporterebbe conseguenze disastrose per l’intera economia mondiale».
La Cina è ormai la prima economia del mondo, scavalcando in termini di PIL perfino gli Stati Uniti. L’economia e la società cinesi continuano a trasformarsi con un’intensità e una rapidità mai sperimentate nella storia: siamo di fronte a un paese il cui ruolo internazionale sta diventando sempre più forte, sotto il profilo economico, ma anche politico.
Dal 2012 la leadership è saldamente nelle mani di Xi Jinping, da più parti equiparato a Mao Zedong per influenza, carisma e potere. Pur con tutti i limiti di un approccio fortemente autoritario, non esistono oggi al mondo progetti politici in grado di comprendere non solo l’aspetto economico, ma anche istituzionale, sociale e culturale che abbiano il vasto respiro di quello attuato da Xi Jinping, soprattutto per quanto riguarda il ruolo della Cina nella realtà internazionale. Tuttavia, l’ascesa della Cina nel mondo trova ostacoli nella guerra dei dazi con gli Stati Uniti e nelle crescenti tensioni legate all’affermarsi del paese nel campo delle tecnologie digitali. In un mondo in cui sta venendo meno la coesione, e quindi la centralità, dell’Occidente, l’emergere dell’Asia, e di un ruolo prevalente della Cina nel continente, sulla scena geopolitica appare inevitabile.
In questo quadro intricato l’Europa appare disorientata: se non sarà capace di superare la frammentarietà al suo interno, la sua forza economica non riuscirà a contrastare l’inesorabile avanzata egemonica della Cina, e finirà per essere compromessa. Eredi di Mao - Economia, società, politica nella Cina di Xi Jinping «ci insegna che, anche per la Cina, gli esami non finiscono mai. Ci insegna però anche che sarebbe molto utile che cinesi, europei e americani imparassero a prepararsi agli esami studiando un poco insieme. Sarebbe un bene per tutti
Ignazio Musu, Politecnico di Milano, 15 maggio 2019
Federico Carli, Politecnico di Milano, 15 maggio 2019