«Le imprese sono il motore dello sviluppo, il cuore propulsivo senza il quale non si può pensare di sostenere l’occupazione e i redditi: è pertanto assolutamente necessario che vengano liberate dai gravami che le opprimono, affinché, attraverso l’inventiva, tornino a essere protagoniste di un nuovo ciclo di crescita, una volta dissipata l'incertezza in cui il Paese si trova».
Nella suggestiva location di Villa Rendano, il 22 settembre si è tenuta la V Edizione del Premio Alveare, promossa da Confapi Calabria con lo scopo di insignire di un riconoscimento le piccole-medie imprese distintesi per capacità, impegno e innovazione.
A Federico Carli è stato attribuito il prestigioso riconoscimento per i suoi studi sullo sviluppo italiano e sulle prospettive del Mezzogiorno. Questo premio è motivo di grande orgoglio per il nostro sodalizio, che presto lancerà importanti iniziative proprio in Calabria, con il pieno coinvolgimento di Francesco Napoli e di altre autorevoli persone che condividono le finalità e lo spirito dell'Associazione. L'occasione è stata propizia per discutere delle potenzialità di progresso che il territorio locale presenta. Nelle parole del Presidente di Confapi Calabria e Vicepresidente Nazionale di Confapi, c'è la sintesi delle ambizioni che muovono questo nuovo percorso che avrà in Cosenza il suo quartier generale: “Adesso tocca a noi, dobbiamo avere il coraggio di dare una scossa al Paese, a cominciare dal Sud. Lo sviluppo del Mezzogiorno passa per gli investimenti, pubblici e privati. Con questo primo appuntamento ci poniamo un più grande obiettivo: stabilire un workshop permanete con l’Associazione Guido Carli”.