Tribuna Iberoamericana: nuove prospettive per una cooperazione globale
Il 15 maggio, Federico Carli, Presidente dell’Associazione Guido Carli, è intervenuto come ospite d’onore presso l’Università di Siviglia nell’ambito della conferenza internazionale Tribuna Iberoamericana, uno spazio di alto profilo dedicato al dialogo tra Europa e America Latina.
Nel suo intervento, Carli ha offerto una riflessione ampia e approfondita sui profondi mutamenti degli equilibri geopolitici nel cosiddetto “Mondo Nuovo”, evidenziando l’urgenza di rafforzare il dialogo tra i due continenti come strumento essenziale per affrontare le sfide globali più pressanti.
In un contesto segnato da pressioni demografiche, crescente instabilità politica e gravi squilibri ambientali, Carli ha individuato nelle tre “I” – iniquità, instabilità e inquinamento – le principali criticità che minacciano la coesione e la sostenibilità del sistema internazionale. Di fronte a una leadership globale sempre più frammentata, ha ribadito la necessità di rilanciare alleanze fondate su valori condivisi quali democrazia, libertà e progresso inclusivo.
Tra i temi centrali affrontati, particolare rilievo è stato attribuito al ruolo strategico di accordi commerciali e politici come il trattato Mercosur–Unione Europea, intesi non solo come strumenti di crescita economica, ma anche come leve di cooperazione geopolitica, capaci di promuovere un ordine internazionale più equo, stabile e sostenibile.
L’incontro ha visto gli interventi di Paulo Borba Casella, docente di Diritto internazionale presso l’Università di San Paolo, con una relazione su “Ordine Internazionale e Colonialismo”, di Pablo Antonio Fernández Sánchez, direttore scientifico della Tribuna Iberoamericana, e della professoressa Ana Cristina Gallego Hernández, segretaria del TEAL, che ha moderato il dibattito e coordinato l’intera giornata di lavori.
La partecipazione di Federico Carli alla Tribuna Iberoamericana conferma l’impegno attivo dell’Associazione Guido Carli nella promozione di un dialogo multilaterale aperto, inclusivo e orientato a costruire nuove sinergie tra continenti, in un’ottica di crescita comune e responsabilità globale.